Montatura con centralina di controllo GTO-CP4, nuovi riduttori motore autocompensati e passaggio centrale del cavo attraverso l'asse polare
Astro-Physics ha radicalmente rivisto e riprogettato la tecnologia di guida delle sue montature. Tutte le montature Astro-Physics utilizzano ora i cosiddetti riduttori motori autocompensati sia sull'asse RA che sull'asse DE. Questi offrono grandi vantaggi per l'astrofotografia e per l'osservazione visiva.
L'unità completa, composta da servomotore e vite senza fine, viene premuta nella ruota elicoidale dalla forza della molla. Questo garantisce un innesto ottimale in tutte le posizioni e temperature di funzionamento del telescopio e le conseguenti variazioni di distanza tra la vite e la ruota elicoidale. La regolazione tra vite e ruota elicoidale con viti di tensione e di pressione, spesso difficile per gli utenti inesperti, non è più necessaria.
Anche i problemi di gioco appartengono in gran parte al passato. Trovare la regolazione ottimale è sempre stato un problema quando si regolava con le viti di tensione/compressione. Se la distanza tra il verme e la ruota elicoidale è troppo grande, il gioco è decisamente troppo elevato; se la distanza è troppo piccola, c'è il rischio che l'azionamento si blocchi, ad esempio in caso di fluttuazione della temperatura. Grazie al nuovo design, il verme e la ruota elicoidale sono sempre in una maglia ottimale.
Per evitare di danneggiare gli azionamenti durante il trasporto, il blocco completo motore/verme può essere completamente disinserito tramite una piccola leva e altrettanto facilmente reinserito dopo il trasporto.
Anche dopo anni - e anche con un uso molto intenso - la vite senza fine si inserisce sempre in modo ottimale nella ruota elicoidale in caso di usura del materiale. Inoltre, per la produzione di viti senza fine vengono utilizzate nuove leghe di acciaio con un'usura estremamente bassa - cosa non indifferente per le osservazioni automatizzate, dove il telescopio viene spesso ruotato avanti e indietro ad alta velocità nel funzionamento GoTo.
La concentricità (PE - Errore periodico) di OGNI vite di trasmissione viene misurata con il software PemPro prima della consegna della montatura e la compensazione risultante viene memorizzata nella centralina CPC, in modo che la funzione PEC (Compensazione dell'errore periodico) sia immediatamente disponibile per l'osservatore. Il 90% dell'errore di run-out viene così compensato - cosa non indifferente per le osservazioni fotografiche con tempi di esposizione più brevi SENZA guida.
La dotazione della montatura GTO-1100 comprende:
- Blocco del polo con croce dell'asse RA/DE
- Scatola di controllo del servomotore GTO
- Adattatore per la scatola di controllo
- Asta del contrappeso in acciaio inox, lunghezza 356 mm e diametro 47,6 mm con vite di bloccaggio
- Cavo a Y RA/DE per collegare la centralina di controllo GTO ai motori di azionamento
- Set di cavi di rete per GTOCP4, incluso cavo da 1,8 m con connettore PowerPole, cavo da 45 cm con spina accendisigari e cavo da 45 cm con capocorda ad anello (funzionamento dell'alimentazione)
- Cavo di prolunga seriale da 4,5 m
- Set di viti zigrinate da 1/4-20 di pollice
- Set di bussole esagonali in pollici
- CD con il software PEMPro v2 e il software PulseGuide di Ray Gralak, Sirius Imaging, e il manuale utente in PDF per GTO-1100 e il tastierino GTO.
- Istruzioni operative: Sistema di azionamento per servomotori GTO-1100G e GTOCP4